La scuola è lo specchio della società. È allora proprio a partire dal contesto scolastico che si possono scardinare alcuni degli stereotipi di genere e dei pregiudizi inconsapevoli che accompagnano le nostre vite. Educare alla parità è il punto di partenza per una società più inclusiva ed equa e il ruolo dell’insegnante in questo è cruciale.

Quante volte abbiamo pensato che i maschi sono più bravi delle ragazze nelle discipline scientifiche? Quante volte abbiamo associato la danza alle femmine e il calcio ai maschi? Ma ci siamo mai soffermati a chiederci se fosse davvero così? E soprattutto, perché diamo tutto questo per scontato e fino a che punto si possono estendere le conseguenze di tali pensieri? Nella nostra società sono ancora vivi stereotipi e credenze cristallizzate che continuano a determinare un evidente divario tra le esperienze e le opportunità di donne e uomini in diversi ambiti, tra cui quello educativo e professionale. Le asimmetrie che esistono nella società rendono sempre più evidente l’urgenza di creare sinergie tra discenti e docenti, attuando azioni concrete che promuovano l’inclusione e l’equità sin dal contesto scolastico affinché si possa intervenire oggi sugli adulti di domani.

Per mettere a tema questi aspetti nella scuola, la Learning Academy apre quest’anno solare con la proposta di un corso esperienziale di 25 ore per docenti di ogni ordine e grado, che permetterà ai e alle insegnanti di apprendere strategie di intervento per prevenire e contrastare gli equilibri esistenti, promuovendo un contesto educativo paritario.

Il corso è strutturato in tre moduli tematici ed è caratterizzato dall’alternanza di momenti di studio autonomo in piattaforma, lezioni con i formatori, attività in classe di sperimentazione, declinate per i diversi livelli di scuola, e sessioni di tutoraggio e confronto con i formatori.

I curatori e le curatrici

Il corso si inserisce all’interno del progetto #GenerazioneParità ed è stato realizzato dai membri del comitato scientifico: Marina Della Giusta, professoressa di Economia all’Università di Reading che si occupa di economia comportamentale e del lavoro, con particolare attenzione al genere, allo stigma e alle norme sociali, Barbara Poggio, prorettrice alle Politiche di Equità e Diversità presso l’Università di Trento e fino all’anno scorso direttrice del Centro Studi Interdisciplinari di Genere presso lo stesso ateneo, e Mauro Spicci, docente e innovatore didattico con un MBA in Educational Leadership and Innovation presso la Tampere University (Finlandia), che ha curato nello specifico tutte le attività presenti nel corso.

Marina Della Giusta, Barbara Poggio e Mauro Spicci sono anche autori del volume Educare alla parità. Principi, metodologie didattiche e strategie d’azione per l’equità e l’inclusione>>. Il progetto #GenerazioneParità di Sanoma comprende il libro omaggio per tutti i docenti #GenerazioneParità. Educare alla parità e alle differenze di genere>> con una introduzione dei tre autori, seguita da attività didattiche per le varie discipline.

Un’opportunità per tutta la scuola

Uno degli esiti concreti del corso per ciascun insegnante, ma con ricaduta diretta su tutta la scuola, è la stesura dell’Equality Statement, un documento programmatico che sancisce l’impegno concreto nel promuovere la parità di genere: si tratta di una sorta di manifesto in cui sono esplicitati i principi, i valori e i punti concreti di azione che l’intera scuola coinvolta dai corsisti potrà adottare.

Per la rilevanza sociale e culturale di questo tema, Sanoma supporterà la scuola nel misurare l’efficacia che l’intervento formativo avrà sui docenti: attraverso la raccolta di dati su base anonima, sarà misurato l’impatto sul cambiamento di mentalità e di atteggiamenti dei partecipanti, così da favorire la nascita di un nuovo clima culturale all’interno dell’istituto.